mercoledì 2 marzo 2016

Vangelo di Matteo 5,17-19

Ecco!
Eccovi la chiave per aprire il Vangelo Segreto scritto fra le righe dei vostri vangeli canonici.
Amici!
Forse qualcuno ha pensato che bastino le opere e le decisioni degli uomini per intaccare il „Progetto Divino” che in questi spazi ed in questi tempi si realizza per mezzo della storia umana?
Misero colui che lo ha solo pensato!
Nulla ha abolito il Cristo, quanto piuttosto ha portato a compimento.
I „Dieci Comandamenti” infatti, furono dal Cristo aboliti?
Egli invece li portò a compimento con l’insegnamento del „Perdono”, cosa questa sconosciuta alla „Legge ed ai Profeti”.
Dico forse menzogna?
Non la dico!
Fu il Cristo a portare l’insegnamento del perdono, e non il Dio Jahvè!

Il Cristo invece rinnegò le dottrine degli uomini!
Dico forse menzogna?
Non la dico!
Fu il Cristo che ignorò riti, leggi, usanze e dottrine dal Dio Jahvè insegnati e dagli uomini in dottrine riposti.

In verità vi dico: attendete il Cristo, e non lo vedete già fra voi nel Paraclito sceso ad alcuni fra voi.

Quando azzererete il credo vostro, nel leggere i vangeli vostri, scoprirete un Vangelo Segreto in essi scritto, con le stesse parole e con le stesse virgole, identico nella forma passo dopo passo, ma nuovo nella sostanza parola dopo parola.
Ogni verità dal Padre è stata riposta in quanto l’uomo ha usato contro il Padre, e nessuno  fra voi mai ha veduto tali verità.
Tutto vi è stato dato in similitudini, e voi cercate senza similitudine.
Ecco perché non vedete, ecco perché non comprendete.

Qual’è il posto migliore dove custodire il più prezioso dei tesori?
Non è forse vero che se ponete alla vista di tutti un tesoro, nessuno lo ruberà e lo danneggerà?
Il ladro ruba quanto è stato nascosto e quanto nessuno vede, ma non può rubare quanto è stato posto innanzi a tutti.
Ed il Vangelo Segreto è stato riposto nei vostri vangeli, cosicché nessuno possa rubarlo e nasconderlo.
Miserabili coloro che nel passato distrussero vangeli diversi da quelli fino ad oggi pervenuti.
Molti infatti cercarono di nascondere, di falsificare, di manipolare… anche con l’uso di dogmi e dottrine.
Ma costoro non hanno conosciuto la potenza del Padre, l’onestà del Paraclito.

Che faranno dunque coloro che ancora credono di essere riusciti a nascondere il più grande dei tesori, quando invece essi stessi l’hanno custodito per millenni alla luce ed agli occhi di tutti?

In verità vi dico, lo Spirito del Paraclito è sceso sugli eletti, non a smentire, ma a completare.
Così infatti fece il Cristo!
Usando proprio le dottrine degli uomini, il Cristo smentì gli uomini stessi con le loro stesse dottrine, ed oggi come allora fanno gli eletti.
Conoscete forse un eletto?
Essi stessi sono innanzi a tutti, affinché nessuno tolga loro un solo capello.
Eppure, nessuno fra voi li vede.




Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,17-19. 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 
In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. »   

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