Voi date testimonianza di voi stessi, e la vostra
testimonianza non è vera.
Se infatti deste testimonianza del Comandamento Unico, per
mezzo delle vostre opere, allora dareste testimonianza a Cristo, e la vostra
testimonianza sarebbe vera.
Ma voi questo non lo fate!
Voi date testimonianza al vostro credo, alle vostre dottrine
ai vostri riti e dunque date testimonianza di voi stessi, perché date
testimonianza ad una religione, che è cosa del mondo, ed ignorate invece la
testimonianza del Vangelo di Cristo, che è cosa eterna.
Ancora ve lo dico: siete voi che il Cristo attende! Fin
quando voi non comprenderete il vostro culto al vostro vitello d’oro, il Cristo
non verrà. Siete voi coloro a cui sono state date le chiavi del cambiamento.
Che attendete?
Ogni vostro attendere, è sofferenza per miriadi di vite.
Di questo sì, siete responsabili!
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,12-20.
Di nuovo Gesù parlò loro: «Io sono la luce del mondo; chi
segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». Gli
dissero allora i farisei: «Tu dai testimonianza di te stesso; la tua
testimonianza non è vera».
Gesù rispose: «Anche se io rendo testimonianza di me stesso,
la mia testimonianza è vera, perché so da dove vengo e dove vado. Voi invece
non sapete da dove vengo o dove vado. Voi giudicate secondo la carne; io
non giudico nessuno. E anche se giudico, il mio giudizio è vero, perché
non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. Nella vostra Legge sta
scritto che la testimonianza di due persone è vera: orbene, sono io che
do testimonianza di me stesso, ma anche il Padre, che mi ha mandato, mi dà testimonianza».
Gli dissero allora: «Dov'è tuo padre?». Rispose Gesù: «Voi
non conoscete né me né il Padre; se conosceste me, conoscereste anche il Padre
mio».
Queste parole Gesù le pronunziò nel luogo del tesoro mentre
insegnava nel tempio. Enessuno lo arrestò, perché non era ancora giunta la sua
ora.
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