venerdì 11 marzo 2016

Vangelo di Giovanni 7,1-2.10.25-30

 <<Ma costui sappiamo di dov'è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia>>. 
Quale verità più grande di questa?

E vi chiedo: siete sicuri che il Cristo non sia già fra voi? Non disse forse che Egli verrà come un ladro?
Ed il ladro non viene forse di notte, quando voi dormite? Non disse proprio questo il Cristo Gesù?
Vi chiedo ancora: siete forse nel sonno del credo vostro?
Non siete forse nel credo del vitello d’oro?
Vi racconto una storiella d’origine antica, poi cristianizzata ed adattata, ed a molti di voi conosciuta
nella forma adattata..

In un sogno, ad un uomo apparve Dio che gli disse: „Fra due giorni verrò a trovarti a casa tua”.
Destatosi all’alba, urgentemente quest’uomo chiamo’ donne a pulire casa sua, chiamo’ uomini a
sistemare il giardino e comprò ogni genere di alimento e bevanda. Profumò la casa, la abbellì di
ornamenti floreali ed artigianali. Espose in casa ogni genere di reliquia, di testo sacro, di oggetto
religioso.
Fatto questo, l’uomo si lavò, si profumò e si vestì elegantemente, si mise in preghiera e poi attese.
All’improvviso egli senti’ un cane lamentarsi in strada, innanzi al suo cancello, a motivo di una ferita
alla zampa, e di corsa afferrò un bastone per scacciarlo.
Qualche istante dopo giunse un mendicante, sporco e puzzolente e quest’uomo disse: „Torna dopo,
ora non posso”.
Poi, poco dopo, bussò alla porta un sacerdote missionario d’un credo differente al suo per proporgli
la sua religione, e quest’uomo disse: „Non mi interessa, io ho ben altro di importante che attendo.
Attendo Colui che ti insegnerà in merito all’errore della tua religione”, e gli chiuse la porta.
Giunse sera, e Dio non venne a quest’uomo.
L’uomo dunque andò stanco e sconfortato a riposare e nuovamente Dio gli apparve in sogno.
L’uomo disse dunque: „Dio! Ti ho aspettato tutto il giorno, ma non sei venuto!”.
E Dio gli disse: „In verità ti dico, per ben tre volte son venuto a cercarti, ma non mi hai riconosciuto,
rifiutandomi”.

Vi chiedo ancora: siete sicuri che Cristo non sia fra voi?
In verità vi dico, Egli c’è, ma voi lo rifiutate, perchè troppo sazi dell vostro credo.
Ancora vi dico, Egli è vivo in alcuni fra voi, che non conoscete e che se conoscete, ridicolizzate.
Quanto tempo ancora, dovrà il Cristo attendere che vi destiate dal sonno vostro per venire Egli a voi?
Egli stesso disse che verrà come un ladro, per coloro che credono nel credo loro.
In verità vi dico, voi siete la religione che ha il potere di chiamare il Cristo a regnare fra noi, ma mai verrà fin quando non abbandonerete il vostro vitello d’oro.
Tutto quanto avete voluto vi fu lasciato permesso scrivere in quanto considerate il vostro testo sacro; ebbene, in esso v’è tutto il vostro errore.
Cercatelo!


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 7,1-2.10.25-30.
In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per la Giudea, perché i
Giudei cercavano di ucciderlo. 
Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, detta delle Capanne; 
Ma andati i suoi fratelli alla festa, allora vi andò anche lui; non apertamente però: di nascosto. 
Intanto alcuni di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? 
Ecco, egli parla liberamente, e non gli dicono niente. Che forse i capi abbiano riconosciuto davvero che egli è il Cristo? Ma costui sappiamo di dov'è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia». Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono.

Eppure io non sono venuto da me e chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete.
Io però lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato». Allora cercarono di arres
tarlo, ma nessuno riuscì a mettergli le mani addosso, perché non era ancora giunta la sua ora.

Nessun commento:

Posta un commento