Disse: „Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti
coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno”.
Ma disse anche: „Guai a voi,
scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi
all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di
ogni putridu” (Mt 23,27).
Vi chiedo: solo gli scribi ed i farisei
rassomigliarono a sepolcri imbiancati?
Vi siete mai chiesti se siete sepolcri imbiancati
di riti e dottrine, ma putridi in spirito?
Dunque, da quale sepolcro è l'uomo stato
chiamato ad uscirne?
E disse ancora: „In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e
crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al
giudizio, ma è passato dalla morte alla vita”.
Ancora non capite?
E’ una risurrezione in spirito, dal corpo allo
spirito, e voi ignorate questa realtà, troppo affezionati quali siete al corpo vostro,
volendo per esso la sua risurrezione non comprendendo che la vita eterna è in
spirito e non in carne.
Poi disse: „In verità, in verità vi dico: è
venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di
Dio, e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno”.
In verità vi dico, la voce del Figlio di Dio ha
proclamato il Comandamento Unico, e voi lo ignorate continuando ad anteporre
riti e dottrine vostri; voi anteponete quanto è per voi, a quanto è per il
prossimo vostro.
Esistono forse riti e dottrine verso il
prossimo?
Uno solo è il Comandamento che è superiore ad
ogni rito ed ad ogni dottrina.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 5,17-30.
In quel tempo, Gesù rispose ai Giudei: «Il Padre mio opera sempre e anch'io opero».
Proprio per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo: perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.
Gesù riprese a parlare e disse: «In verità, in verità vi dico, il Figlio da sé non può fare nulla se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa.
Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, e voi ne resterete meravigliati.
Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi vuole;
il Padre infatti non giudica nessuno ma ha rimesso ogni giudizio al Figlio,
perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
In verità, in verità vi dico: è venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno.
Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso al Figlio di avere la vita in se stesso;
e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo.
Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno:
quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.
Io non posso far nulla da me stesso; giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
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